Gioachino Rossini: Album Français – Morceaux Réservés

Rossini Critical Edition

A cura di Rossana Dalmonte (1989)

Un volume: partitura + commento critico pp. XL, 404
GR 08

Nell’ultimo periodo della vita Gioachino Rossini compose numerosi pezzi non destinati alla pubblicazione e all’esecuzione pubblica, ma scritti «ad uso personale» e che vennero eseguiti normalmente in sedi private, soprattutto nelle serate che si tenevano nel salotto del compositore alla Chaussée d’Antin o alla villa di Passy. L’iter compositivo di questi pezzi fu ben diverso da quello adottato da Rossini durante la sua carriera teatrale al servizio del pubblico e degli impresari. L’autore ebbe tutto il tempo di elaborare queste composizioni, di rivederle, di sorvegliare l’operato dei copisti di sua fiducia. Negli ultimi anni si dedicò, con molti ripensamenti, alla loro collocazione nei vari Album che sono oggi custoditi presso la Fondazione Rossini di Pesaro secondo l’ordine ultimo da lui stabilito.

Lo studio di questi manoscritti dimostra la cura con cui Rossini annotava il proprio pensiero nelle varie sfumature e con scelte musicali estremamente sottili. Le correzioni introdotte dal compositore nel corso della stesura o della revisione sono meticolose, fatte raschiando il foglio in modo da rendere impossibile, in molti casi, la ricostruzione della prima versione. Rare sono le sviste e abbondanti le indicazioni di articolazione, anche nei passi ripetuti. Pertanto la preparazione dell’edizione critica dei Péchés de vieillesse, presentando problemi molto diversi da quelli di tutta la precedente produzione rossiniana, esige un criterio editoriale che tenga conto del nuovo modo di porsi di fronte alla pagina musicale da parte dell’ultimo Rossini.

L’edizione critica mira a conservare la massima fedeltà all’autografo e a far conoscere con estrema precisione il suo stato, evidenziando quasi tutti gli interventi del curatore.

La scrittura rossiniana dei Péchés de vieillesse è assai diversa da quella dei melodrammi. La calma con cui Rossini ha creato o rielaborato queste opere, più volte riviste sia sugli autografi che sulle copie fatte preparare sotto la propria supervisione, fa sì che si presentino ben poche incertezze rispetto a quelle così frequenti negli autografi del periodo della carriera teatrale. L’articolazione della parte strumentale e di quella vocale è assai accurata, al pari delle indicazioni di dinamica. Proprio la ricchezza delle indicazioni può però creare equivoci, ad esempio, in passi paralleli notati in maniera diversa. Il criterio fondamentale al quale ci si è attenuti, seguendo le norme generali fissate dal Comitato di redazione per le edizioni dei Péchés de vieillesse, è quello di conservare il più possibile l’immagine della scrittura rossiniana, benché non si tratti di un’edizione diplomatica. Tale criterio è valido soprattutto quando ci si trova in presenza di autografi, cioè in venti casi su ventiquattro.

Volendo mantenere la fisionomia degli Album predisposta da Rossini, si sono pubblicati i due Album completi secondo l’ordine definitivo dei manoscritti pesaresi. Ogni Album è seguito dalla propria Appendice, nella quale figurano quelle versioni o precedenti o alternative le cui differenze sono abbastanza significative da giustificarne l’edizione autonoma. In questi casi non di rado gli interventi di Rossini sono stati numerosi e distanziati nel tempo al punto da consentire la ricostruzione non soltanto delle versioni stampate ma anche di diversi stadi intermedi. Il caso più clamoroso è quello del Chœur de chasseurs démocrates, per il quale (grazie alla sopravvivenza di un gran numero di fonti) è stato possibile identificare fino ad otto livelli di stesura, tutti documentati nel Commento Critico.

Un lavoro del genere non è stato possibile in altri casi pur in presenza di interventi correttivi di Rossini. Dove è stato possibile ed è sembrato opportuno, si è cercato di interpretare le trasformazioni dei singoli passi nelle Note, ma questo tipo di informazioni è necessariamente meno esauriente.

Indice e organici

Album Français
Toast pour le nouvel an (Ottettino)
(2 Soprani, 2 Contralti, 2 Tenori, 2 Bassi)

Roméo
(Ténor e Piano)

La Grande Coquette (Ariette Pompadour)
(Soprano e Piano)

Un Sou Complainte à deux voix
(Ténor, Baryton e Piano)

Chanson de Zora La Petite Bohémienne
(Mezzo Soprano e Piano)

[La Nuit de Noel] La notte del Santo Natale (Pastorale)
(Basso solo, 2 Soprani, 2 Contralti, 2 Tenori, 2 Baritoni, Piano ed Harmonium)

Le Dodo des enfants
(Mezzo Soprano e Piano)

Le Lazzarone Chansonette de Cabaret
(Baryton e Piano)

Adieux à la vie! Élégie (sur une seule note)
(Chant e Piano)

Soupirs et sourire (Nocturne)
(Soprano, Ténor e Piano)

L’Orpheline du Tyrol Ballade élégie
(Mezzo Soprano e Piano)

Chœur de chasseurs démocrates
(Ténor I, Ténor II, Baryton, Basse, 2 Tambours e Tam-tam)

Appendice all’Album Français
Mi lagnerò tacendo
(Canto e Pianoforte)

Dodo des enfants [Mi lagnerò tacendo] Ariette
(Mezzo Soprano e Pianoforte)

Mi lagnerò tacendo (sopra una sola nota)
(Canto e Pianoforte)

Il cipresso, e la rosa (ossia Allegrezza e Melanconia) Notturno
(Soprano, Tenore e Piano)

Chœur de chasseurs
(Ténor I, Ténor II, Baryton, Basse, 2 Tambours e Tam-tam)

Morceaux Réservés
Chœur Quelques Mesures de Chant Funèbre. A mon pauvre ami Meyerbeer
(Premiers Ténors, Deuxièmes Ténors, Barytons, Basses e Caisse Roulante)

L’esule
(Canto [Tenore] e Pianoforte)

Les Amants de Séville (Tirana pour deux voix)
(Contralto, Tenore e Piano)

Ave Maria
(Soprano, Contralto, Tenore, Basso ed Orgue)

Gammes. Des Montées et des Descentes
Deux Gammes Chinoises, suivies d’une Mélodie analogue [«L’Amour à Pékin»]
(Contralto e Piano)

Le Chant des Titans (Encelade, Hypérion, Crelus, Polyphème 4 fils de Titan, le frère de Saturne)
(4 Basses de haute Taille Soli à l’unisson, Piano ed Harmonium ad libitum)

Preghiera (per otto sole voci)
(2 Ténor I, 2 Ténor II, 2 Baryton, 2 Basse)

Au Chevet d’un mourant (Élégie)
(Canto e Piano)

Le Sylvain (Romance)
(Ténor e Piano)

Cantemus Chœur à 8 voix réelles
(2 Soprani, 2 Contralti, 2 Tenori, 2 Bassi)

Ariette à l’ancienne
(Canto e Pianoforte)

Le Départ des Promis. Quatuor. Tyrolienne sentimentale
(2 Soprani, 2 Contralti e Piano)

Appendice ai Morceaux Réservés
Prière à 8 voix
(2 Ténor I, 2 Ténor II, 2 Baryton, 2 Basse)

Ariette à l’ancienne
(Canto e Piano)