Gioachino Rossini: Guillaume Tell

Rossini Critical Edition

A cura di Elizabeth Bartlet (1994)

Quattro volumi pp. LXXXIV, 2050 + due volumi commento critico pp. 253 / 324
GR 11
Riduzione canto e piano
CP 136255

Guillaume Tell di Gioachino Rossini su libretto di E. De Jouy H. Bis va in scena in prima rappresentazione all’Académie Royal de Musique di Parigi il 3 agosto 1829. Secondo la tradizione vigente a Parigi, il processo creativo di un’opera francese presupponeva modifiche e revisioni fatte sulla base delle prove, come pure della reazione di pubblico e critica al debutto e alle prime repliche. In genere entro la fine della prima stagione l’opera era in una versione vicina a quella che gli autori e il teatro consideravano il miglior compromesso possibile tra esigenze artistiche e pratiche. Nel caso di Guillaume Tell il periodo di revisione fu breve e con poche eccezioni tutti i cambiamenti furono introdotti da Rossini prima della sua partenza da Parigi verso Bologna avvenuta il 15 agosto 1829.

L’edizione critica pubblica nel testo principale tutti i brani presenti nella versione “finale” del 14 agosto 1829 (ultima recita personalmente curata da Rossini), ma nella loro redazione originaria, contrassegnando con segni convenzionali («Vi-» «-de») e note a piè di pagina tutte quelle sezioni che Rossini segnalò come da tagliare nel corso delle prove e delle prime recite dell’opera (la versione “finale” del 14 agosto 1829 è dunque rappresentabile omettendo tutte queste sezioni).

Emendando gli errori e le incongruenze presenti nelle fonti, l’edizione critica fornisce nell’Introduzione storica e nel Commento critico un’ampia e dettagliata indagine sulle versioni dell’opera curate dal compositore. Tale approfondimento non solo consente all’interprete/lettore di orientarsi nella storia di Guillaume Tell, ma è anche un’imprescindibile guida alle scelte pratiche ed esecutive di una eventuale messa in scena.

Le Appendici contengono tutti i materiali necessari all’esecuzione dell’opera nella sua primigenia redazione (prima dell’inizio delle prove) e in quella andata effettivamente in scena il 3 agosto 1829, giorno del debutto dell’opera. Inoltre sono stati inclusi i brani preparati da Rossini per una ripresa parigina del 1831, che prevedeva la riduzione dell’opera in soli tre atti, e il ‘Nuovo finale’ che doveva servire alla ripresa bolognese del 1840.

Un volume supplementare, infine, contiene una trascrizione del libretto di mise-en-scène preparato in occasione della prima rappresentazione di Guillaume Tell, la versione originaria del libretto dell’opera e una versione ritmica italiana (preparata da Luigi Balocchi sotto la supervisione di Rossini) alternativa a quella presente nelle versioni di tradizione.