Giuseppe Verdi – Edizioni Critiche


Quando, nel 1839, Oberto Conte di San Bonifacio, opera d’esordio di un ventiseienne di Busseto, tenne il cartellone del Teatro alla Scala per ben quattordici repliche, Giovanni Ricordi non perse tempo ad acquisire il titolo. E quando, nel febbraio 1893, il quasi ottantenne Verdi presentò alla Scala il suo estremo capolavoro, Falstaff, Giulio Ricordi (nipote di Giovanni) si compiaceva di essere stato l’artefice del sodalizio artistico tra il Gran Vecchio e il geniale librettista Arrigo Boito, per aver convinto Verdi a ritornare all’attività di operista. Nel corso del mezzo secolo abbondante di carriera operistica compreso tra quelle due date, Verdi mantenne uno stretto rapporto di lavoro con Casa Ricordi, suo principale editore.

L’impegno editoriale, costante durante la carriera del compositore, continua ancora oggi con la monumentale coedizione degli opera omnia con The University of Chicago Press, e con diverse opere edite sotto l'egida di Casa Ricordi e disponibili per il noleggio, tutte in edizione critica. Casa Ricordi, da oltre 180 anni “l’editore di Verdi”, è lieta di poter rappresentare il punto di riferimento per qualsiasi progetto verdiano.

Verdi Ricordi-Chicago

Le Opere di Giuseppe Verdi

Pubblicazione congiunta della University of Chicago Press e Casa Ricordi
Stabilimento Ricordi

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