Pubblicata da Casa Ricordi e dall’Accademia di Santa Cecilia (Roma)
Fondata da:
Luciano Berio
Direttore della collana:
Marco Uvietta
Questa collana presuppone l’idea di Novecento musicale come secolo della molteplicità. Una molteplicità che si vuole offrire al lettore sotto forma di varietà di proposte. Come suggerisce il titolo, la collana si articola in tre indirizzi principali: la trattazione di singole opere o gruppi di opere (da cui anche autori), l’edizione di documenti (epistolari, scritti, analisi d’autore), l’individuazione di orientamenti musicali (correnti, tendenze, ma anche nuove prospettive di studio e chiavi di lettura, con un’apertura anche all’approccio etnomusicologico, antropologico e sociologico). Il logo 19«»21 è metafora di una nozione aperta di Novecento musicale: il secolo scorso, lungi dal poter essere ridotto ad una netta nozione cronologica, è ciò che ‘fluidamente’ si colloca fra il XIX e il XXI secolo ormai avanzato.
Il XX secolo – ovvero ciò che nel logo dovrebbe stare fra virgolette – si definisce nel suo rapporto con il passato – ora conflittuale, ora di continuità – e nelle sue speranze per il futuro. L’esperienza postmoderna degli ultimi decenni del secolo induce a respingere la nozione di Novecento come storia delle avanguardie, che inevitabilmente presupporrebbe l’idea di un «secolo breve», parafrasando il titolo del noto libro di Eric Hobsbawm; anzi brevissimo, che cominciato intorno al 1910, terminerebbe negli anni Settanta. È intenzione di questa collana, invece, ipotizzare l’idea di un ‘secolo lunghissimo’, forse il più lungo della storia della musica per la quantità, l’eterogeneità e la ricchezza di conseguenze degli eventi dei quali è stato testimone.
Per maggiori informazioni sui titoli disponibili o fuori catalogo, contattare l’Ufficio Vendite cs@halleonardeurope.it.
Volumi pubblicati
1. Richard Taruskin, ‘Le sacre du Printemps’. Le tradizioni russe, la sintesi di Stravinsky
A cura di Daniele Torelli e Marco Uvietta (2002)
2. Stefano Parise, Giorgio Ghedini. L'uomo, le opere attraverso le lettere (2003)
3. Béatrice Ramaut-Chevassus, Musica e postmodernità
A cura di Marco Mazzolini (2003)
4. Claudia Polo, Immaginari verdiani. Opera, media e industria culturale nell'Italia del XX secolo (2004)
5. Luigi Dallapiccola – Massimo Mila, Tempus aedificandi. Carteggio 1933-1975
A cura di Livio Aragona (2005)
6. Alessandro Macchia, Tombeaux. Epicedi per le grandi guerre (2005)
7. William Ashbrook – Harold Powers, ‘Turandot’ di Giacomo Puccini. La fine della grande tradizione
A cura di Gabriele Dotto (2006)
8. Carl Dahlhaus, «In altri termini». Saggi sulla musica
A cura di Alberto Fassone (2009)
9. Gianfranco Vinay, Immagini Gesti Parole Suoni Silenzi. Drammaturgia delle opere vocali e teatrali di Salvatore Sciarrino (2010)