Antonio Vivaldi: Cantate

Vivaldi Hardbound

Il corpus delle cantate vivaldiane giunto sino a noi comprende – allo stato delle attuali conoscenze – 36 opere di sicura attribuzione: 22 cantate per soprano e basso continuo, 5 cantate per contralto e basso continuo, 5 cantate per soprano, strumenti e basso continuo, 4 cantate per contralto, strumenti e basso continuo. Per quanto concerne le fonti, la maggioranza delle cantate ci è giunta o in versioni autografe o attraverso manoscritti realizzati da copisti già noti per essere collaboratori fidati di Vivaldi (in particolare emerge la presenza dello «scriba 4», che sembra possa essere identificato con il padre di Vivaldi, Giovanni Battista). È significativo che la quasi totalità dei manoscritti provenga dai due fondi più importanti per la trasmissione della produzione vivaldiana: rispettivamente dalla Biblioteca Nazionale di Torino (nella quale è confluita la biblioteca personale di Vivaldi) e la Sächsische Landesbibliothek di Dresda.

Dal punto di vista della cronologia, mancano – com’è caratteristico del repertorio della cantata, quasi totalmente affidato a manoscritti non datati – punti di riferimento certi per stabilire con sicurezza la data di composizione di ogni singolo brano. Gli studi di Paul Everett sulla carta e la rastrografia dei manoscritti vivaldiani costituiscono sinora l’unica base oggettiva per tentare di datare il corpus delle cantate vivaldiane.  Anche se il numero delle cantate di Vivaldi è relativamente consistente in un periodo che vede una progressiva contrazione del genere, è molto probabile che solo una parte dei lavori scritti dal compositore sia pervenuto sino a noi. La serie si è completata nel 2002.


Titoli disponibili

Cantate vol. I (raccolta, 1997)
A cura di Francesco Degrada
Allor che lo sguardo, RV 650 (1984)
All’ombra d’un bel faggio, RV 649 (1984)
Amor, hai vinto, RV 651 (1988)
Aure, voi più non siete, RV 652 (1990)
Del suo natio rigore, RV 653 (1994)
Elvira, anima mia, RV 654 (1989)
Era la notte quando i suoi splendori, RV 655 (1993)
Fonti del pianto, RV 656 (1984)
Geme l’onda che parte dal fonte, RV 657 (1991)
Il povero mio cor, RV 658 (1991)
Indarno cerca la tortorella, RV 659 (1994)
La farfalletta s’aggira al lume, RV 660 (1984)
Nel partir da te, mio caro, RV 661 (1992)
Par che tardo oltre il costume, RV 662 (1993)
Scherza di fronda in fronda, RV 663 (1995)

Cantate vol. II (raccolta, 1997)
A cura di Francesco Degrada e Karl Heller
All’ombra di sospetto, RV 678 (1993)
Che giova il sospirar, povero core, RV 679 (1995)
Lungi dal vago volto, RV 680 (1990)
Perché son molli, RV 681 (1995)
Se ben vivono senz’alma, RV 664 (1985)
Si levi dal pensier, RV 665 (1995)
Sì, sì, luci adorate, RV 666 (1993)
Sorge vermiglia in ciel la bella Aurora, RV 667 (1992)
Tra l’erbe i zeffiri, RV 669 (1993)
T’intendo sì mio cor, RV 668 (1985)
Usignoletto bello, RV 796 (1995)
Vengo a voi, luci adorate, RV 682 (1992)

Cantate vol. III (raccolta, 1997)
A cura di Francesco Degrada
Alla caccia dell’alme e de’ cori, RV 670 (1985)
Amor, hai vinto, RV 683 (1987)
Care selve, amici prati, RV 671 (1988)
Cessate, ormai cessate, RV 684 (1987)
O mie porpore più belle, RV 685 (1988)
Perfidissimo cor! Iniquo fato! RV 674 (1992)
Pianti, sospiri e dimandar mercede, RV 676 (1992)
Qual in pioggia dorata i dolci rai, RV 686 (1990)
Qual per ignoto calle, RV 677 (1993)

Tremori al braccio e lagrime sul ciglio, RV 799
A cura di Francesco Degrada (2002)