Giovanni Battista Pergolesi: Il Flaminio (1735)

Pergolesi Critical Edition

A cura di Ivano Bettin (2019)

Due volumi: partitura e commento critico incluso pp. I-CI, 1-456
NR 141985
Riduzione canto e pianoforte
CP 141987

Dopo la prima romana dell’Olimpiade al Teatro Tordinona nel Carnevale del 1735, e nonostante l’acuirsi della malattia che di lì a pochi mesi l’avrebbe condotto, giovanissimo, alla morte, Pergolesi si presentò al pubblico partenopeo con la nuova commedeja pe’ mmuseca Il Flaminio, su libretto di Gennarantonio Federico, nell’autunno di quello stesso anno.

L’opera, seconda della stagione, venne rappresentata nel Teatro Nuovo sopra Toledo, luogo deputato – insieme al Teatro dei Fiorentini e al Teatro della Pace – all’allestimento di opere buffe, e ottenne generale applauso.

Per la realizzazione dell’edizione critica ci si è avvalsi di due testimoni principali: una copia manoscritta completa della partitura, oggi conservata all’Archivio dell’Abbazia di Montecassino, per i primi due atti, e la partitura autografa conservata presso la Biblioteca del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli, per il terzo atto.

L’edizione è articolata in due volumi e comprende, oltre alla partitura, un’introduzione storica, alcune note sulla fortuna dell’opera e gli interpreti, la riproduzione del libretto della prima rappresentazione, la descrizione delle Fonti e il Commento critico.