Giovanni Battista Pergolesi: Stabat mater (1735)

Pergolesi Critical Edition

A cura di Claudio Toscani (2012)

Un volume: partitura e commento critico incluso pp. I-LXXVII, 1-76
NR 139699
Riduzione canto e pianoforte
CP 141117

Capolavoro indiscusso fra i titoli della produzione di Pergolesi, lo Stabat mater fu considerato a lungo un modello stilistico ideale nel genere della musica sacra. L’opera fu commissionata con tutta probabilità da Marzio IV Carafa, Duca di Maddaloni, per i Cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei Sette Dolori e scritta tra il 1735 e il 1736, negli ultimi mesi di vita di Pergolesi.

Il successo straordinario e la tradizione ininterrotta della composizione nel corso di Settecento e Ottocento sono la ragione di una presenza così cospicua di fonti manoscritte, ora conservate presso le Biblioteche di tutto il mondo e testimonianza della complessa fortuna dell’opera.

La presente edizione critica restituisce il testo dello Stabat mater, basandosi sulla partitura autografa (oggi conservata presso l’Archivio dell’Abbazia di Montecassino) e su un numero di fonti manoscritte selezionate, fra le innumerevoli esistenti, per maggior garanzia di fedeltà all’originale.

Corredano il volume un’Introduzione storica – con l’interessante storia della commissione dell’opera e quella della sua genesi compositiva – e un Apparato con le note critiche al testo musicale e verbale.