CANTI DI FABBRICA per il Centenario di Porto Marghera
Canti di fabbrica per tenore e orchestra è la nuova composizione di Fabio Vacchi scritta su testi di tre ‘poeti di fabbrica’ e commissionata dal Teatro La Fenice per il concerto inaugurale della stagione Sinfonica 2017/18 del 3 novembre, dedicato al Centenario di Porto Marghera: uno dei più importanti poli industriali europei.
I sentimenti di rassegnazione, rabbia e speranza dei lavoratori travolti dall’ingranaggio oppressivo e totalizzante dell’industria, espressi nelle poesie dei tre ‘poeti di fabbrica’ (Attilio Zanichelli, Fabio Franzin e Ferruccio Brugnaro) sono interpretati dal tenore Paolo Antognetti. L’ Orchestra del Teatro La Fenice è diretta da Donato Renzetti.
Fabio Vacchi è affascinato dall’intensità, dall’asprezza e dalla potenza di queste poesie, ed estrapolando tre brevi frammenti dal suo testo di presentazione scrive:
[…] E l’acqua, che tanto ha percettivamente pesato sul mio lavoro, forse anche per il mio esser stato, e continuare a sentirmi, veneziano, mi ha stregato e risucchiato, negli alti versi di Attilio Zanichelli. […] L'intensa, struggente, poesia di Fabio Franzin, […] mi ha spinto ad attingere a quel patrimonio etnico cui da sempre mi sono abbeverato, che ho studiato, assimilato, e senza il quale la mia musica non esisterebbe.[…] Le potenti parole di Ferruccio Brugnaro, per il terzo e quarto Lied, mi hanno subito colpito nel profondo. […] L’ultima poesia rappresenta la spontanea forza di valori in cui credo fino in fondo: non racconteremo mai abbastanza. Per questo l’arte ha il compito di continuare a raccontare, a disseppellire, a far rinascere.[…]
Il Polo industriale di Porto Marghera nasce nel 1917 su iniziativa dell’imprenditore veneziano Giuseppe Volpi con lo scopo, attraverso la creazione di un porto commerciale, una zona industriale e di un agglomerato urbano che ospiti i lavoratori, di modernizzare la vita economica di Venezia. Molte sono le iniziative organizzate per questo importante anniversario.
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Foto: Michele Crosera