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Haas & Francesconi: due prime ai BBC Proms

Haas & Francesconi: due prime ai BBC Proms

Il 21 luglio, nell’ambito dei BBC Proms, la London Sinfonietta, diretta da George Benjamin, presenterà un concerto dedicato al Centenario della Prima Guerra mondiale e ai 50 anni della fondazione del gruppo. Per questa occasione, l’associazione 14-18 NOW e la London Sinfonietta hanno commissionato quattro brani ad altrettanti compositori. Luca Francesconi e Georg Friedrich Haas hanno scritto, rispettivamente, We Wept e the last minutes of inhumanity. Entrambi i brani sono per voce (il mezzo soprano Susan Bickley) e ensemble.

Ascolta l'intero concerto

Luca Francesconi: We Wept (2018)

Per We Wept Luca Francesconi ha scelto il testo di Dolly Shepherd* The silence was so awful, fornitogli dai committenti.
Lasciamo alle parole del compositore la spiegazione della sua scelta:

[…] E’un onore per me ricordare le sofferenze causate da una guerra, talvolta quasi dimenticata, che ha segnato l’inizio di un nuovo terribile affronto alla dignità umana e alla vita.
La Grande Guerra, come i miei erano soliti chiamarla, è stata un mostruoso esempio di ferocia che dovremmo sempre raccontare ai nostri figli, come avvertimento contro le forze più oscure presenti nelle menti degli esseri umani. Il programma dell’associazione 14-18 NOW è fortemente impegnato in questo. Quando decisi di usare la voce, mi fornirono un grande numero di testi […] e scelsi la meno retorica o celebrativa […] Miracolosamente la forza della vita ci sprona a continuare nonostante la catastrofe intorno a noi. Mi sono commosso alle parole di una giovane donna, Dolly Shepherd, che è stata inaspettatamente colpita dal senso di vuoto cosmico quando si è confrontata con il silenzio, un sereno silenzio così tanto atteso, che ha sostituito il roboante suono delle bombe e dei cannoni.

* Arruolata, come autista e meccanico, nel Corpo Ausiliario dell'Esercito Femminile al 'Queen Mary's Camp' (Calais, France 1917-1918).


Novità in agosto
Dopo la prima americana, avvenuta lo scorso anno al Festival di Spoleto USA, Quartett ritorna negli Stati Uniti. Questa volta sulla costa occidentale e con una nuova produzione.

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Georg Friedrich Haas: the last minutes of inhumanity (2018)

Il nuovo lavoro di Haas si basa su due scene del dramma satirico The Last Days of Mankind di Karl Kraus, scritto durante la prima guerra mondiale, nel quale l’autore rivela la crudeltà e l’ipocrisia dei suoi contemporanei, complici di questa tragedia. Dopo una conversazione tra due spietati medici militari che, con irragionevole leggerezza, si scambiano racconti sulle atrocità che hanno perpetrato al fronte, la ‘Utopic Charon Cantata’ culmina con il finale apocalittico e le ultime parole di Dio: ‘Non volevo questo’. Il compositore ha deliberatamente deciso di non tradurre il testo cantato allo scopo di preservare l’acutezza sarcastica tipicamente viennese del lavoro (quel modo di esprimere argomenti, anche disgustosi e raccapriccianti, con macabra genialità), l’umorismo e l’ironia. Infatti, dice Haas, ‘il contrasto tra il suono e il contenuto – questo crea la sfida artistica del brano’.



Foto: Stefan Fuhrer (Haas), Roberto Masotti (Francesconi)
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