Nell’ambito della XVIII edizione del
Festival Verdi (29 settembre- 21 ottobre 2018) sarà presentata la prima assoluta dell’edizione critica di
Le trouvère di Giuseppe Verdi (adattamento francese de
Il trovatore).
L’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna sono diretti da Roberto Abbado. L’allestimento è di Robert Wilson che firma ideazione, regia, scene, e luci.
L’edizione, curata da David Lawton, si basa sulle fonti francesi risalenti alla prima esecuzione (Opéra di Parigi, 1857). Mentre il manoscritto autografo di Verdi non è giunto fino a noi, la Bibliothèque de l’Opéra e altri archivi conservano copie manoscritte, riduzioni per canto e pianoforte, parti di ripetitori e suggeritori, e parti vocali, attraverso le quali si è ricostruita scrupolosamente una partitura che riflette le intenzioni di Verdi per questo rifacimento.
All’epoca di
Le trouvère Verdi era un profondo conoscitore delle consuetudini del teatro francese. Aveva debuttato all’Opéra quasi dieci anni prima con
Jérusalem, un sofisticato adattamento di
I lombardi alla prima crociata. E nel 1855 per la stessa istituzione aveva composto
Les Vêpres siciliennes. Il trovatore, con la sua ambientazione spagnola e lo sfondo di un conflitto civile, si prestava particolarmente alle esigenze dell’Opéra, che richiedeva spettacolarità e la presenza di un importante elemento coreografico. Verdi ampliò la partitura con un lungo balletto in quattro parti nel terzo atto, in cui dopo il coro iniziale le zingare intrattengono i soldati nell’accampamento; riscrisse inoltre il finale dell’opera, introducendovi una ripresa del celebre “Miserere” che si ascolta all’inizio del quarto atto. Omise invece la cabaletta di Léonore nel quarto atto. Numerose le modifiche di dettagli melodici, indicazioni espressive, dinamiche, e di tempo. Verdi seppe adattare la partitura per il gusto e le convenzioni del teatro francese, con risultati non solo affascinanti, ma di straordinaria efficacia musicale e drammatica.
Dopo la prima rappresentazione del 29 settembre, nello storico Teatro Farnese,
Le trouvère si replica il 4, 7, 12, 14, e 20 ottobre.
La nuova edizione critica, a cura di David Lawton, è di prossima pubblicazione per The Works of Giuseppe Verdi / Le Opere di Giuseppe Verdi (Ricordi e University of Chicago Press).
Foto: Lucie Jansch