Puccini: Manon Lescaut diretta da Chailly a La Scala
Il Teatro alla Scala, con la direzione di Riccardo Chailly, metterà in scena il 31 marzo (repliche fino al 24 aprile) l’opera Manon Lescaut di Giacomo Puccini nell’edizione critica di Roger Parker. La regia è di David Pountney.
L’edizione critica di Manon Lescaut, curata da Roger Parker, mette a disposizione degli interpreti le versioni dell’opera sopravvissute in varie fonti. Offre un testo musicale rivisto in ogni aspetto e scevro dai numerosi interventi editoriali introdotti nei materiali di esecuzione tradizionali dopo la morte del compositore. Puccini apportò a Manon Lescaut un cospicuo numero di cambiamenti nell’arco di circa trent’anni, dalla prima esecuzione nel 1893 a Torino fino alle riprese avvenute al Teatro alla Scala nel 1923 sotto la direzione di Arturo Toscanini. (dalla presentazione di Gabriele Dotto)
La versione scelta da Chailly è la “prima” del 1893 (già da lui diretta all’Opera di Lipsia nel 2008), che evidenzia le caratteristiche di opera “sperimentale” di Manon Lescaut nel cammino compositivo pucciniano. Questa versione non solo riapre numerosi tagli e modifiche rispetto alla versione corrente, ma si caratterizza anche per un colore strumentale più denso e tinte generalmente più forti.
Manon Lescaut è il primo volume della collana delle Edizioni Critiche delle Opere di Giacomo Puccini pubblicato da Ricordi.
Il piano di pubblicazione prevede come prossimi titoli Le Villi ed Edgar.
Immagine: In America. Una landa sterminata, Atto IV, bozzetto di Ugo Gheduzzi. (1853-1925)
Manon Lescaut, Torino, Teatro Regio, 1893 - Archivio Storico Ricordi © Ricordi & C. S.r.l. Milano