News

Puccini: Le Willis / Le Villi, partiture in vendita

Puccini: Le Willis / Le Villi, partiture in vendita

Le Willis (1883-84) e la sua rielaborazione in due atti Le Villi (1884-85; riveduta nel 1889) sono le opere d’esordio di Puccini nel genere operistico.

Uniche tra le opere di Puccini, nessuna delle due versioni è mai stata pubblicata in partitura completa, ed entrambe presentano significativi problemi testuali. Il manoscritto di Le Willis è stato smembrato e rielaborato come base di Le Villi, mentre la partitura da noleggio di Le Villi di Ricordi è andata distrutta nel 1943, e con essa un’intera tradizione di revisioni e correzioni. Le edizioni successive dello spartito stampato di Le Villi sono di qualità molto disomogenea.

La nuova Edizione Critica in due volumi è il frutto di un’ampia recensione delle fonti sopravvissute alla luce di una trasmissione collaterale in cui l’autorità è spesso condivisa tra le fonti. Oltre alle partiture complete autografe, sui numerosi problemi critici di testo che si presentano hanno pesato anche bozze e schizzi (in particolare la bozza di continuità del compositore).

Il Volume I dell’Edizione rende possibile per la prima volta l’esecuzione dell’opera in atto unico Le Willis, ricostruita a partire dalle due parti del manoscritto di Puccini conservate presso la Morgan Library & Museum di New York e l’Archivio Ricordi di Milano.

Le Willis emerge come preziosa aggiunta al limitato repertorio di opere in un atto, con una spiccata vena sinfonica che guarda a Manon Lescaut. Vista nella sua vera luce, come espressione della scapigliatura milanese, l’opera si rivela musicalmente e drammaturgicamente coerente nei suoi termini e ben degna di un’esecuzione moderna.

Il Volume II contiene la partitura di Le Villi nella sua revisione finale del 1889, basata sulla partitura completa autografa del compositore e sull’edizione del 1889 dello spartito stampato. Nelle appendici è incluso del materiale aggiuntivo, in particolare la Scena originale di Roberto estesa nel 1885. 

Oltre all’Apparato Critico e alle Descrizioni delle Fonti, un’esauriente Introduzione Storica fa luce sulla storia e sul contesto della composizione, finora oscurati da dicerie e incomprensioni.

Foto: N. Besta, bozzetto per Le Villi di Giacomo Puccini, pubblicato sulla Gazzetta Musicale di Milano (1884)

Torna indietro