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Stroppa: un pianoforte d’amore rinnovato per le Miniature Estrose

Stroppa: un pianoforte d’amore rinnovato per le Miniature Estrose

A quindici anni dalla prima registrazione, le Miniature Estrose di Marco Stroppa vedono l’uscita di una nuova incisione nell’interpretazione del pianista Erik Bertsch, per l’etichetta Kairos.

«Il Primo Libro delle Miniature Estrose di Marco Stroppa è un’opera che ha trasformato profondamente il mio rapporto con il pianoforte. […] L’interprete ha invece la possibilità, grazie all’utilizzo degli innumerevoli tremoli, trilli, note ribattute, varie modalità di attacco del tasto e un raffinatissimo impiego del pedale di risonanza, di interagire con le risonanze, modificando la loro intensità e durata, consentendo quindi la costruzione e la gestione del suono nel tempo e richiedendo al pianista una dedizione profonda all’ascolto».

Erik Bertsch, estratto dal booklet

 

 

Miniature Estrose 

«Il termine "miniatura" qui non designa tanto un brano breve, quanto un’opera minuziosamente elaborata, come l’iniziale miniata che ornava i codici medievali o alcune miniature indiane. "Estrose" è una parola intraducibile che evoca una serie variegata di sfumature: fantasia, intuizione creatrice, ispirazione e genialità, ma anche stravaganza e stramberia. Non dimentichiamo che Vivaldi l’aveva utilizzata ne "L’Estro Armonico"».

Marco Stroppa

Visualizza la partitura su Nkoda

 

Photo: Marco Stroppa e Erik Bertsch / Giovanni Daniotti

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