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Verunelli: Accord, Chord and Tune

Verunelli: Accord, Chord and Tune

Commissionata da musica viva des Bayerischen Rundfunks e prevista inizialmente per il 3 dicembre alla Herkulesaal di Monaco, le chiusure per covid avevano rimandato alla stagione 2022/2023 la prima esecuzione assoluta del nuovo lavoro per fisarmonica e orchestra di Francesca Verunelli, Ernst von Siemens Composer’s Prize 2020. Il giusto tempo è finalmente arrivato.

Accord, Chord and Tune (2021)

per accordeon e orchestra
Kompositionsauftrag der musica viva des Bayerischen Rundfunks

WP: 12.05.2023 | Munich, Herkulesaal
BRSO, Franck Ollu conductor, Krassimir Sterev accordeon

Le note della compositrice

Il titolo "Accord, Chord and Tune" punta verso lo spessore dell'esperienza sonora e i suoi aspetti apparentemente disgiunti.
Accord(ion) è sia l'accordo dell'orchestra, che si fa su uno spazio armonico naturale - giusto e quindi finalmente microtonale, sia il corpo strumentale che esprime questo accordo - appunto la fisarmonica, (accordion in inglese, akkordeon in tedesco, accordéon in francese).
Questo accordo si fa dunque tra lo spazio armonico generato e abitato dalla fisarmonica e l'armonia in senso propriamente musicale, in quanto coesistenza di strutture verticali (chords) e strutture orizzontali (tunes).
Linea, armonia e corpo strumentale - quindi anche timbro - diventano quindi una cosa sola, inconfondibile. È a questa fusione delle esperienze percettive da un lato e intellettuali dall'altro che punta il titolo. Laddove l'ascolto tende a dissociare la comprensione dall'apprensione, la spiegazione strutturale dalla impressione sensuale dell'irraggiamento di un corpo sonoro, questo concerto cerca l'origine di questi dualismi in un'unica radice.
La fisarmonica esprime un arco sonoro nel tempo e una scrittura del tempo - quindi armonica, melodica e formale - che si manifestano come sintesi sonora orchestrale. E viceversa, la complessità sonora è indiscernibile del suono com-posto dell'orchestra (composto come in sintesi additiva si sommano sinusoidi per creare un nuovo organismo sonoro). In definitiva un viaggio nell'ascolto dove non c'è dissociazione tra struttura, orchestrazione, solista, orchestra, oggetto sonoro, materia e forma.

Francesca Verunelli

 

photo: © Rui Camilo

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