“Nel suo lavoro il compositore si trova più che in passato davanti a possibilità direi infinite di trattare il suono, di plasmare la forma, di concepire le sue opere al di fuori di ogni schema tradizionale”
(Giacomo Manzoni – programma di sala, Festival MiTo 2012)

Giacomo Manzoni compie 90 anni. Nato a Milano il 26 settembre 1932, compositore ma anche critico musicale, traduttore (di Adorno, Hölderlin, Mann), saggista e didatta, inizia la sua poliedrica attività come strumentista d’orchestra e maestro di coro.

Nella sua lettura “orizzontale” del linguaggio musicale, Manzoni coglie le discontinuità che sovvertono gli orizzonti dell’esperienza compositiva, e le elabora in modo del tutto personale. Così, lungo le vie aperte da Debussy, Schönberg, Ives, Varèse, e valendosi delle possibilità di elaborazione e sintesi elettronica dei suoni, egli esplora nuovi spazi di libertà creativa, nuove possibilità formali, nuove dimensioni sonore. Lo sviluppo del suo linguaggio musicale è nutrito da un’acuta sensibilità politica e sociale e dalla convinzione che la musica, in quanto forma d’arte, debba destare una coscienza critica nel compositore e nel pubblico. È questa coscienza che fa del percorso creativo di Manzoni un cammino, una realtà vitale, “un ininterrotto interrogarsi e trasformarsi” (P. Petazzi).

Giacomo Manzoni © Roberto Masotti / Lelli e Masotti Archivio

Selezione di opere dal catalogo Ricordi

Casa Ricordi ha pubblicato i lavori di Giacomo Manzoni dal 1952 al 2002. Da Parole da Beckett (1971) e Hölderlin (1972), a Dieci versi di Emily Dickinson (1988), passando per la prima opera Doktor Faustus – Scene dal romanzo di Thomas Mann, andata in scena alla Scala il 16 maggio 1989 con la regia di Robert Wilson, anticipata dalle Scene sinfoniche per il Doktor Faustus (1984). Successivi, alcuni lavori come Il deserto cresce (1992), Moi Antonin A. (1997), Trame d'ombre (1998).

Da citare: Masse: Omaggio a Edgar Varèse (1977), per pianoforte e orchestra, dedicato a Maurizio Pollini.

photo: Giacomo Manzoni © Roberto Masotti / Lelli e Masotti Archivio