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Luigi Nono: per una nuova fisiologia dell'ascolto

Luigi Nono: per una nuova fisiologia dell'ascolto

Per celebrare il trentennale dalla scomparsa di Luigi Nono – del quale si è già avuta occasione di scrivere in un precedente articolo – lodevoli progetti discografici vedono la luce. La musica di Nono, seduzione e invito di voci che disegnano lo spazio, apre a possibilità ulteriori, ora illuminate da rinnovati approcci interpretativi.

Particolare attenzione meritano in questo senso il secondo volume de Les Espaces Électroacoustiques, progetto iniziato nel 2016 a cura dell’Institute for Computer Music and Sound Technology (ICST) della Zurich University of the Arts, che conferma un approccio metodologico e interpretativo incentrato sulla prassi storicamente informata del repertorio musicale elettroacustico, e la nuova incisione de La lontananza nostalgica utopica futura, proposta da Marco Fusi e Pierluigi Billone.

 

Les Espaces Électroacoustiques II

Masterpieces of electroacoustic music – presented in 5.1 surround and stereo

All’interno di questa nuova release, tre i lavori di Nono – Omaggio a Emilio Vedova (1960), La fabbrica illuminata (1964) e A florest é jovem e cheja de vida (1965-66) – resi disponibili per la prima volta in surround, insieme a titoli di Berio, Koenig e Stockhausen.

I SACDs si pongono come possibilità di soluzione delle problematiche sull’esecuzione della musica elettroacustica che sono state oggetto di studio all’ICTS di Zurigo dal 2012. Questa pubblicazione si configura dunque come una tappa fondamentale nell’ambito delle ricerche sulla prima produzione dei compositori legati allo Studio di Fonologia della RAI di Milano, allo Studio für elektronische Musik della WDR di Colonia e alla collezione della Paul Sacher Foundation di Basilea.

L'album è stato recentemente premiato con il Preis der deutschen Schallplattenkritik (German Record Critics' Award).

 

Dettagli

Omaggio a Emilio Vedova
per nastro magnetico (1960)
World premiere: Roma, 1961
Durata: 5 mins.

La Fabbrica Illuminata
per soprano e nastro magnetico. Testi di G. Scabia e C. Pavese (1964)
World premiere: Venezia, Settembre 1964
Durata: 17 mins.

Scopri la partitura su nkoda

A floresta é jovem e cheja de vida
per 3 voci di attori, soprano, clarinetto, lastre di rame e nastro magnetico, su testi a cura di G. Pirelli (1966)
World premiere: Venezia, Settembre 1966
Durata: 39 mins.

Scopri la partitura su nkoda

 

La lontananza nostalgica utopica futura

Amici e stretti collaboratori di lunga data, il violinista Marco Fusi e il compositore Pierluigi Billone esplorano il “mondo sonoro fragile e microscopico” che Nono disegna in un percorso ideale. The recording has been published by Kairos, with the support of Ensemble Vide.

«The result shows a different and unheard approach, focused on silence and minute gestures, where each instance of the work is magnified and put in a ever-changing relationship with its environment, through the constant dialogue between the tapes and the violin».

 

 

Dettagli

La lontananza nostalgica utopica futura
Madrigale a più "Caminantes" con Gidon Kremer per violino solo e 8 nastri magnetici (1988)
World premiere: Berlino, Settembre 1988
Durata: 45 mins.

Scopri la partitura su nkoda

 

Photo: Grazia Lissi

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