Dopo il successo delle produzioni di Alice, Poucette e Zazie, l'eclettico compositore italiano Matteo Franceschini torna sul palcoscenico scegliendo il Dorian Gray di Oscar Wilde come soggetto per la nuova opera commissionata dalla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Insieme a Stefano Simone Pintor, al quale sono affidati libretto e regìa, il compositore trasferisce società contemporanea, frammentata e fluida, investita da una profonda crisi di valori, la riflessione di Wilde sulle derive di un'umanità di cui Dorian Gray stesso ne é lo specchio.

Il risultato è un’opera corale, in cui ciascun personaggio (e, con essi, lo spettatore) proietta i propri demoni e desideri più indicibili e reconditi in Dorian Gray, che ne diviene così il ritratto vivente. Attraverso un linguaggio da narrazione seriale, una pluralità di voci ed eventi si intrecciano ruotando attorno allo stesso racconto, ripercorso ogni volta in modo diverso e attraverso una moltitudine di punti di vista.

World Premiere: 16-17 March 2024, Bolzano (Italy)
Duration: 90'

Vai alla pagine del teatro d'opera

Vai al catalogo del compositore 

Ph: © Amandine Lauriol