Nato a Trento nel 1979 in una famiglia di musicisti, Matteo Franceschini ha iniziato gli studi di composizione con il padre, diplomandosi poi al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano sotto la guida di Alessandro Solbiati.
Ha studiato presso l'Accademia Nazionale "Santa Cecilia" di Roma sotto la guida di Azio Corghi e ha frequentato il Cursus dell'Ircam a Parigi.
Ha ricevuto diversi premi, sia in concorsi nazionali che internazionali, tra cui
"Tactus" (Bruxelles), "Guido d'Arezzo", "Il Giornale della Musica - Rai", "Concours Dutilleux", tra gli altri.
I suoi lavori sono stati commissionati da Orchestra Filarmonica della Scala, Ensemble Intercontemporain, Wigmore Hall, Biennale di Venezia, Ircam-Centre Pompidou, Festival Mito, Philharmonie de Paris, Orchestre national
d'Île-de-France, Orchestra Nazionale del Belgio, Opera di Reims, Opera di Saint-Etienne, Rai, Arcal, Festival
Milano Musica, Accademia Filarmonica di Roma, Ministero dei Beni Culturali e della Conservazione dell'Ambiente della Francia (Commande d'État), Divertimento Ensemble, As.Li.Co., Orchestra Sinfonica Haydn, "I Pomeriggi Musicali", Orchestra Sinfonica Haydn, Fondazione Orchestra Regionale Toscana e, inoltre, da importanti festival e organizzazioni.
Suoi lavori, diretti tra gli altri da Jukka-Pekka Saraste, Mikko Frank, Pascal Rophé, David Atherton, Arturo Tamayo e Gustav Kuhn, sono stati eseguiti all’interno di vari festival, tra i quali “Teatro alla Scala”, “Biennale di Venezia”, “Mito-Settembre Musica”, “Società del Quartetto”, “Festival Pontino”, “Nuova Consonanza”, “Milano Musica”, “Unione Musicale” di Torino, Festival “Traiettorie”, Ircam, “Cité de la Musique” di Parigi, “Festival Agora”, “Salle Pleyel”, “Festival Radio France”, “Salle Gaveau”, “Münchner Opernfestspiele – Festspiele+”, “Nederlandse Muaziekdagen”, Stagione Sinfonica dell’Orchestre National de Belgique, “Festival för ny musik”, “Prague Premieres”, “Lockenhaus Kammermusikfest”, “Operadhoy Festival” di Madrid, “Zukunftsmusik Festival” di Stoccarda, Harvard University, e trasmessi da diverse emittenti radiofoniche europee.
Ha realizzato opere liriche, lavori orchestrali e corali, musica da camera, colonne sonore per film e installazioni multimediali.
La sua ricerca interdisciplinare riunisce prospettive compositive, di messa in scena e multidisciplinare per esplorare
la teatralità dei gesti musicali, la forza dei contenuti narrativi e la creazione di una complessa struttura formale e sonora.
Dal 2006 è membro di Agon, uno dei più importanti centri di Informatica Acustica e Musicale in Italia.
Docente di Composizione in diversi Conservatori italiani, ha tenuto lezioni presso il Conservatoire
National Supérieur de Musique de Paris, all'Ircam, all'Università Iulm di Milano, al Festival d'Aix-en-Provence e presso i Conservatori di Milano e Roma.
Il risultato dei singoli, il suo primo disco monografico, è stato realizzato in collaborazione con Divertimento
Ensemble di Milano per Stradivarius Record e pubblicato nell'aprile 2011.
È stato nominato compositore in residenza all'"Arcal" di Parigi, all'Orchestre national d'Île-de-France e all'Accademia Filarmonica di Parigi.
all'Accademia Filarmonica di Roma.
Leone d'argento 2019 alla Biennale di Venezia, "Fedora - Premio Rolf Liebermann per l'Opera 2014", è stato premiato dalla Fondazione Banque Populaire e ha ricevuto la "Italian Affiliated Fellowship in the Arts" dall'American Academy di Roma.
Nel 2017 Franceschini ha adottato il nome d'arte TOVEL. Come TOVEL, rilancia la figura dell'autore/interprete e il suo coinvolgimento diretto, dal vivo, diventa espressione di un atto creativo.
La sua musica è stata pubblicata da Suvini Zerboni - Sugarmusic fino al 2010. Da gennaio 2011, i suoi lavori sono pubblicati da Casa Ricordi - Universal Music Publishing.
www.matteofranceschini.com
Photo: © V. Mari