Casa Ricordi firma Carmine-Emanuele Cella
Casa Ricordi è lieta di annunciare la nuova collaborazione con il compositore Carmine-Emanuele Cella, già premiato per il suo lavoro innovativo sull'intelligenza artificiale applicata alla musica, alla realtà aumentata e alle rappresentazioni matematiche del suono.
Il profilo del compositore
Compositore, matematico, ricercatore e insegnante, è conosciuto per aver creato un ponte tra l'espressione artistica e la matematica attraverso la musica. La sua musica non si basa su melodie, accordi o ritmi, ma è piuttosto una scrittura del suono stesso: ogni nota e ogni figura musicale sono i componenti di un'immagine sonora globale, unificata e fisica, che rivela la tragica storia dei suoni. Il suo bisogno di creare musica contestualizzata lo ha portato alla definizione di quella che lui chiama musica hic et nunc (musica qui e ora), un nuovo paradigma in cui ogni performance diventa un'epifania unica e non riproducibile.
Laureato in musica e matematica applicata, ha collaborato con istituzioni come Ircam, École Normale Supérieure di Parigi e HEM di Ginevra; ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio Petrassi per la composizione. Nel 2022 è stato destinatario del prestigioso premio musicale di composizione Traiettorie “per le sue ricerche nel campo dell'Intelligenza Artificiale applicata alla creazione musicale, della realtà aumentata, della definizione di modelli matematici per la rappresentazione del suono attraverso tecniche di deep learning e metodi di machine learning per l'orchestrazione assistita da computer”.
Attualmente, è professore di musica e tecnologia all'Università della California, Berkeley, e docente di computer music al Conservatorio G. Rossini di Pesaro.
Prossimi lavori
Il primo titolo ad essere pubblicato da Ricordi sarà From scratch, recentissimo lavoro per viola sola, eseguito in prima assoluta a Madrid lo scorso 28 maggio, commissione dell'Ensemble L'Itinéraire.
Tra i progetti futuri per il biennio 2024-2026: un concerto per pianoforte e orchestra per la pianista jazz Myra Melford, un ciclo cameristico per pianoforte, e due co-commissioni in importanti circuiti europei.
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