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#coronacommission

#coronacommission

Per un momento è sembrato che piante da appartamento avrebbero occupato permanentemente il posto del pubblico, e che gli ascoltatori in abito da sera sarebbero restati sulle loro soffici poltrone di casa. Questa situazione fortunatamente è superata (almeno per il momento), ma i concerti dal vivo restano un'eccezione in diversi Paesi. Molte istituzioni e festival stanno implementando il distanziamento fisico con nuove idee per nuovi format - e con un occhio di riguardo ai compositori. La Gürzenich Orchestra ha commissionato a Georg Friedrich Haas, Enno Poppe, Liza Lim, ed altri alcune brevi fanfare per ottoni.

Durante la pandemia, Huang Ruo ha prodotto un lavoro straordinario con A Dust in Time: Passacaglia for Strings. Il compositore sta già collaborando attivamente con partner d'alto profilo, inclusi Asko | Schoenberg, Birmingham Contemporary Music Group e Del Sol Quartet, che eseguirà l'opera nell'autunno 2020 e primavera 2021.

Silvia Colasanti, Fabio Vacchi, Carlo Boccadoro e Marco Betta hanno scritto lavori per voce e ensemble commissionati da Società del Quartetto di Milano. E durante l'estate, la Pierre Boulez Saal di Berlino e il Theatre du Châtelet hanno sfruttato i festival online per reagire all'impotente silenzio delle sale da concerto.

Societá del Quartetto di Milano presenta Colasanti, Vacchi, Betta e Boccadoro

Italienische Coronacommissions
In Italia la musica da camera riparte con le commissioni a Marco Betta, Carlo Boccadoro, Silvia Colasanti e Fabio Vacchi volute dalla Società del Quartetto di Milano per il concerto di inaugurazione della nuova stagione, significativamente intitolato Canto della rinascita. Un intero programma in prima assoluta che coinvolge nove compositori del panorama italiano ai quali è stato chiesto di dar voce ad una “meditazione corale” sulla vita. L’esecuzione è affidata all’ensemble Sentieri Selvaggi, sotto la guida di Carlo Boccadoro.

Silvia Colasanti

Nove marzo duemilaventi (2020)
per voce recitante e ensemble
voce rec.fl.cl.perc.vl.vc
World premiere: 3 Ottobre 2020, Milano
Durata: 8‘


Fabio Vacchi

Par les soirs bleus d'été (2020)
per voce e ensemble
vx.fl.cl.perc..vl.vc.pf
World premiere: 3 Ottobre 2020, Milano
Durata: 6’


Marco Betta

Madrigale per un abbraccio (2020)
per soprano, mezzosoprano e ensemble
vx.cl.vl.vc.vibr.pf
World premiere: 3 Ottobre 2020, Milano
Durata: 5‘


Carlo Boccadoro

Dopo (2020)
per ensemble
bfl.2tri picc.2crotali.tri med
World premiere: 3 Ottobre 2020, Milano
Durata: 5’



Huang Ruo A Dust in Time

Coronacommission Huang Ruo
Durante la pandemia, Huang Ruo ha prodotto un lavoro straordinario con A Dust in Time: Passacaglia for Strings. Può essere eseguito in tre versioni con organici, durate e format diversi - dal quartetto all'orchestra d'archi, come parte di un'installazione o interamente trasmesso digitalmente. Il compositore sta già collaborando attivamente con partners d'alto profilo su questo progetto, inclusi Birmingham Contemporary Music Group e Del Sol Quartet che eseguirà il pezzo nell'autunno 2020 e nella primavera 2021. Finora, oltre 10 esecuzioni sono già state programmate in tutto il mondo. Speriamo che altre realtà si uniscano all'esecuzione di questo lavoro in un momento come questo in cui il mondo ha più bisogno di musica.

Huang Ruo ha dedicato A Dust in Time all'umanità nella sua interezza: "Non importa chi siamo o da dove veniamo, siamo tutti coinvolti in questa pandemia apparentemente senza fine. La maggior parte di noi ha vissuto dei momenti in cui il tempo e lo spazio sembravano rallentati o congelati. Per alcuni, ricordi, sentimenti e vite intere sono per rimaste per sempre intrappolate in quel tempo e in quello spazio che si sono andati lentamente congelando. Questa crisi ha colpito la nostra vita attuale e forse anche quella futura. Questo pezzo così speciale è stato creato per tutte le persone colpite dalla pandemia, dando loro musica per riflettere, esprimere, curare, trovare un momento di pace, forza, e speranza".

Huang Ruo

A Dust in Time (2020)
for string orchestra, string ensemble or string quartet
Durata: 32’ (short version), 60' (original version), 120' (long version)


Fanfares for a new Beginning &ndash per la Gürzenich Orchestra

Coronacommissions Lim Poppe Manoury Haas
La fanfara di Haas, hope. è stata eseguita in prima assoluta lo scorso 13 settembre, dalla Gürzenich Orchestra alla Kölner Philharmonie. Insieme ad altre #coronacommissions - Enno Poppe, Liza Lim e Philippe Manoury - l'orchestra ha voluto mandare un messaggio di ripartenza e speranza sotto il titolo Fanfares for a New Beginning. Con il supporto della Ernst von Siemens Foundation, le composizioni saranno presentate nell'arco della stagione 2020/21 in apertura ad ogni concerto sinfonico.

Georg Friedrich Haas

hope. (2020)
for ensemble
4.3.3.1 - 1-3 percussionists 
World premiere: 13. September 2020, Cologne
Durata: 5'


Eventi passati

Liza Lim

Liza Lim dedica il suo lavoro Dianna non solo alla divinità latina protettrice della caccia, ma anche al corno solista della Canberra Symphony Orchestra, Dianna Gaetjens, che ha eseguito online in prima assoluta il pezzo, registrato su un fiume ai piedi del Mount Ainslie. 

Dianna (2020)
for horn
World premiere: 05. August 2020, Canberra
Durata: 2‘



"Tutto è partito parlando del mito di Diana raccontato nelle Metamorfosi di Ovidio, in cui Atteone viene trasformato in un cervo e sbranato dai suoi stessi cani per aver spiato la dea nuda mentre faceva un bagno. Da qui la conversazione si è concentrata sul corno come strumento indigeno delle culture di caccia delle foreste del sud della Germania e di alcuni dei suoi brani preferiti tratti dal repertorio per questo strumento: il Green Book per quartetto di corni che include sonorità della caccia, l'apertura dell'Hansel e Gretel di Humperdinck, e i famosi soli di Ravel e Messiaen.


Pierre Boulez Saal: Festival of New Music

Dopo la chiusura dell'emergenza sanitaria, Daniel Barenboim ed Emmanuel Pahud hanno invitato gli ascoltatori ad un ritorno virtuale alla Pierre Boulez Saal. Un'intera serie di #coronacommissions per l'iniziativa digitale Festival of New Music, che ha visto la partecipazione dei compositori Luca Francesconi, Philippe Manoury, Olga Neuwirth, Benjamin Attahir, e Christian Rivet. I concerti da camera sono ancora visibili sulla mediagallery della concert hall.

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Théâtre du Châtelet e Ensemble intercontemporain: il festival digitale « Après, demain »

Lo scorso luglio, il  the Théâtre du Châtelet ha organizzato il suo primo festival digitale Après, demain ["After, tomorrow"], un'iniziativa multidisciplinare che ha unito lungimiranza e creatività. Non meno di venti prime esecuzioni assolute sono state commissionate a compositori come  Luca Francesconi, Hèctor Parra, Philippe Manoury and Joan Magrané-Figuera. I concerti sono stati eseguiti da Ensemble intercontemporain e Matthias Pintscher rientrati sul prestigioso palcoscenico parigino.

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Photos.: Huang Ruo © Wejun Miakoda; Colasanti © Barbara Rigon; Manoury © Philippe Stirnweiss;
Haas © Stefan Fuhrer; Vacchi © Roberto Masotti; Boccadoro © Rolando Paolo Guerzoni;
Lim © Jascha Zube; Poppe © Harald Hoffmann
 
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