Giorgio Battistelli, nato ad Albano Laziale (Roma) il 25 aprile 1953, si è diplomato in composizione nel 1978 con Giancarlo Bizzi presso il Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila. Nel 1972 fonda il gruppo di improvvisazione "Edgard Varèse" e l'ensemble strumentale "Beat '72". Nel 1975 frequenta a Colonia seminari di composizione con Karlheinz Stockhausen e Mauricio Kagel. Nel 1978-1979 è a Parigi per seguire corsi di tecnica e interpretazione del teatro musicale contemporaneo. Nel 1985-86 si stabilisce a Berlino su invito del Deutscher Akademischer Austauschdienst.
Negli anni Ottanta si afferma come uno dei compositori più raffinati e ricercati della sua generazione, grazie a opere come Experimentum mundi, eseguito oltre 400 volte in tutto il mondo (nel 2009 l'opera è valsa a Battistelli il prestigioso Herald Angel Award, assegnato dalla critica musicale scozzese); Afrodite, un "monodramma di costumi antichi"; Jules Verne, fantasia cameristica su libretto di Battistelli; Le combat d'Hector et d'Achille, représentation de corps et de mémoire, per due oratori musicali; Globe Theatre, Ballet zur Jahrtausendwende, con coreografia di Virgilio Sieni; Anarca, Hommage à Ernst Jünger, per orchestra.
Il catalogo di Battistelli comprende più di 35 opere sceniche, rappresentate in tutta Europa e commissionate dai più importanti teatri d'opera. Tra le opere più note: Riccardo III ha debuttato in prima assoluta alla Vlaamse Opera di Anversa, nel 2005, con la regia di Robert Carsen, per poi trionfare a Düsseldorf (2007), Strasburgo (2009), Ginevra (2012), Venezia (2018 - dove è stata premiata come migliore opera nuova dall'Associazione Italiana Critici Musicali); Prova d'orchestra (libera interpretazione del film di Federico Fellini) è stata commissionata dall'Opéra National du Rhin di Strasburgo nel 1995 ed è stata poi rappresentata a Düsseldorf (1997), Roma (2001), Linz (2004), Anversa (2006), Berna (2007), Norimberga (2009) e Münster (2017). La sua produzione operistica più recente comprende CO2 (2015), commissionato dal Teatro alla Scala; Lot (2017), commissionato dalla Hannover Staatsoper; Wake (2018), commissionato dalla Birmingham Opera Company; 7 minuti (2019), commissionato dall'Opéra National de Lorraine; Julius Caesar (2021) commissionato dal Teatro dell'Opera di Roma per l'apertura della Stagione; Le baruffe (2022) commissionato dal Teatro La Fenice; Il teorema di Pasolini (2023) commissionato dalla Deutsche Oper Berlin.
Notevole è anche la produzione sinfonica di Battistelli. Tra i suoi lavori più rappresentativi, Meandri (2004), scritto per Riccardo Muti e l'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala; Afterthought (su una tragedia shakespeariana) (2005), commissionato dall'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Antonio Pappano; Sconcerto (2010), opera di teatro musicale su libretto di Franco Marcoaldi, che ha totalizzato più di 40 repliche in una tournée con l'attore italiano Toni Servillo; H 375 (2010), commissionato dalla Staatsoper Hannover per il 375° anniversario della fondazione della Niedersächsischen Staatsorchester; Mystery Play (2012), commissionato dalla Saint Paul Chamber Orchestra; Pacha Mama (2012), commissionato dal KlangZeitFestival di Münster.
È stato compositore in residenza per l'Opera di Anversa nel 2005-2006 e per la Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf per il biennio 2007-2008. Nel 2006-07 ha insegnato alla Aldeburgh Music, la scuola fondata da Benjamin Britten, dove ha tenuto un corso di teatro musicale per la Jerwood Opera Writing Fellowships. Dal 2004 è Accademico di Santa Cecilia e nel 2022 ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera dalla sezione Musica della Biennale di Venezia.
Nel 2003 Battistelli è stato insignito del titolo di Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese. È stato nominato Commendatore dell'Ordine della Repubblica Italiana nel 2013 e Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2020.
È stato direttore artistico di importanti istituzioni musicali, come il dipartimento Musica della Biennale di Venezia (2004-2007) e la Fondazione Arena di Verona (2006-2007). Dal 2020 al 2023 è stato direttore artistico del Festival Pucciniano di Torre del Lago. Attualmente è direttore artistico della programmazione sinfonica e operistica della Fondazione Haydn Bolzano e Trento e del Festival MITO SettembreMusica.
I suoi lavori sono pubblicati da Casa Ricordi.