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Boesmans, Philippe

Dopo aver compiuto gli studi di pianoforte al Conservatorio di Liegi, Philippe Boesmans (1936-2022) abbandona la carriera pianistica per dedicarsi a quella di compositore, che intraprende praticamente da autodidatta. Profondamente influenzato agli esordi dalla musica seriale, sviluppa presto un linguaggio del tutto personale, al cui centro si pone il rapporto con l’ascoltatore.

La sua carriera è costellata da eventi importanti quali: il premio Italia per Upon La-Mi nel 1971, la partecipazione ai principali festival di musica contemporanea (Darmstadt, Royan, Zagabria, Avignone, Almeida-Londra, Strasburgo, Montréal, Ars Musica-Bruxelles, Salisburgo, IRCAM ecc.), numerosi premi come “miglior disco” (le registrazioni di Concerto pour violon e di Conversions hanno ricevuto ben sei premi, tra cui l’Académie Charles Cros e il Prix International du Disque Koussevitzky).

Philippe Boesmans vive e lavora a Bruxelles. Nel 1971 è diventato produttore per la RTBF (Radio-Télévision Belge de la Communauté Française). Dal 1985 lavora stabilmente per il Théâtre Royal de La Monnaie per il quale Gérard Mortier gli ha commissionato diversi pezzi, tra cui La Passion de Gilles (1983), i Trakl-Lieder (1987) e l’orchestrazione de L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi (1989). Sempre per La Monnaie, Bernard Foccroulle, gli ha in seguito commissionato l' opera Reigen, la cui prima rappresentazione ha avuto luogo al Théâtre Royal nel marzo 1993 con la regia di Luc Bondy.
Reigen è stata poi ripresa nel novembre 1993 a Strasburgo; alla fine del 1994 di nuovo a La Monnaie e al Théâtre du Châtelet di Parigi; nel giugno 1995 a Francoforte; nel giugno 1997 all’Opéra di Nantes; nel novembre 1997 al Wiener Opern Theater di Vienna; nel gennaio 1998 a Braunschweig e nell’aprile 1999 ad Amsterdam. L’Opéra National du Rhin ha commissionato una versione per orchestra da camera di Reigen, eseguita da Fabrizio Cassol e rappresentata a Colmar il 5 maggio 2004 dall’Atelier de Rhin al Théâtre Municipal. Dopo la prima molte altre produzioni sono state realizzate in Europa.

Sempre in collaborazione con Luc Bondy, Boesmans ha scritto  Wintermärchen, tratta da Il racconto d’inverno di Shakespeare, la cui “prima” ha avuto luogo il 10 dicembre 1999 al Théâtre Royal de La Monnaie di Bruxelles. Wintermärchen è stata poi ripresa all’Opéra di Lione nel gennaio 2000, al Théatre du Châtelet di Parigi nel novembre dello stesso anno e al Liceu di Barcellona nel settembre 2004. Altre produzioni sono avvenute a Braunschweig nel marzo 2001 e Vienna nel febbraio del 2002. Nel novembre 2000 è uscito, per conto della Deutsche Grammophon, il CD di Wintermärchen.

Nel 2002, lOrchestre Symphonique du SWR de Baden-Baden & Freiburg gli commissiona Fanfare III, per aulochrome (nuovo strumento a fiato polifonico) e orchestra, che Philippe Boesmans scrive per il saxofonista belga Fabrizio Cassol. Fanfare III viene eseguita in prima assoluta nell’ottobre 2002 a Parigi.

L’8 marzo 2005 al Théâtre Royal de la Monnaie è stata rappresentata la prima assoluta di Julie  tratta da  Fröken Julie  di August Strindberg. La produzione è stata ripresa in maggio ai Wiener Festwochen e in luglio al Festival d’Aix-en-Provence. Altre produzioni sono seguite nel 2006 a Braunschweig, e nel 2007 il Music Theatre Wales ha realizzato una lunga tournée nelle principali città inglesi.

Philippe Boesmans ha ricevuto nel dicembre del 2000 le Prix Arthur Honegger e nel maggio 2004 le Prix Musique dalla SACD.