Mario Garuti nasce a Modena (4 Agosto 1957). Dopo avere studiato violino intraprende lo studio della composizione con Umberto Rotondi con cui si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Milano, dove attualmente insegna. Nel 1982 e 1983 frequenta i corsi di perfezionamento all’ Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni e i seminari di Brian Ferneyhough.
Nel 1984 è invitato ai corsi estivi di Darmstadt dal direttore Friedrich Hommel, dove ottiene lo Stipendienpreis (con Il giardino delle Esperidi, fantasia per violino solo) e nel 1986 il prestigioso Kranichsteiner Musikpreis (con …e l’altro, eseguito dal quartetto Arditti). Partecipa al komponistenforum e continua ad essere invitato fino al 1994.
Dall’1983 tiene seminari e masterclass in Italia e all’estero (Cremona, Milano, Parigi, San Pietroburgo, Salonicco, Damasco, Cremona, Stoccarda, Vilnius, Granada, Malta, Birmingham).
I suoi lavori sono commissionati ed eseguiti nei più importanti festival internazionali da interpreti e ensemble prestigiosi. Ha partecipato a vari concorsi, qualificandosi ai primi posti (Concorso Nazionale RAI, 1° premio, Milano, 1982 - Concorso Nazionale Fiocchi, 1° premio, Milano, 1984 - Concorso Internazionale Alban Berg, 2° premio, Vienna, 1985 - Concorso Internazionale di Hambach, 1° premio, 1985 - Concorso Internazionale Goffredo Petrassi, 2° premio, Parma, 1986).
Ha collaborato con gli studi di musica elettronica Agon, MMT, (“Westdeutcher Rundfunk con Stefano Scodanibbio”, Köln, 1994), Tempo Reale (Parma 2004), Metas e Federazione CEMAT (Roma, 2000).
Ha inciso per varie case discografiche, tra cui la Fonit-Cetra, Edipan, Col Legno, Sony, Naxos e B-side e Amadeus.
Con Stefano Carrara fonda il gruppo multimediale U.R.T.O. e realizza nel 2000 l’Opera-clip Moondata (video e testi di Armando Lazzaroni) eseguita durante il Festival "Di nuovo musica" di Reggio Emilia. Con U.R.T.O. partecipa nel 2005 a Venezia con la performance multimediale e+motion.