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Finzi, Aldo

(04 Febbraio 1897 - 07 Febbraio 1945)

Aldo Finzi nacque a Milano il 4 febbraio del 1897 in una famiglia ebrea di origini mantovane, tradizionalmente impegnata nel mondo della musica; la sorella di suo padre era il famoso soprano Giuseppina Finzi Magrini.

Dopo il diploma al liceo classico Parini di Milano, Aldo Finzi si laureò in giurisprudenza a Pavia e si diplomò da privatista in composizione presso l'Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma.
Considerato sin da giovane un promettente musicista per la facilità nella scrittura e per lo stile personale, iniziò a pubblicare con Ricordi nel 1921. 

Sono di questo periodo le liriche Barque d’Or e Serenata. Successivamente scrisse i poemi sinfonici Cirano di Bergerac (1929) e L'infinito (1931). Nel 1937 il Teatro alla Scala tenne un concorso per una nuova opera da eseguirsi nella stagione successiva. Finzi partecipò con la commedia giocosa in tre atti La serenata al vento. Riccardo Pick-Mangiagalli, membro nella giuria del concorso, rivelò in confidenza al giovane compositore la sua vittoria. Tuttavia l'annuncio ufficiale, atteso per la primavera del 1938, non arrivò mai. La decisione della giuria era stata interdetta da un veto del governo dovuto all’imminente approvazione delle leggi razziali fasciste, che addirittura impedirono al compositore di far eseguire la propria musica. La delusione di Finzi fu grande, ma non si scoraggiò e continuò a comporre.

Nel 1939 scrisse un poema sinfonico, il cui titolo Come all’ultimo suo ciascun artista (tratto da un verso dantesco)  fu assegnato, a guerra ultimata, da una delle sue sorelle superstiti. 
Seguirono Danza, concerto per due pianoforti, sassofono e orchestra (1940) e Shylok (1942), opera drammatica su libretto di Rossato, dove l'autore centrò l'azione sui piani di Shylok contro le persecuzioni del popolo ebraico, di cui egli stesso era vittima. Purtroppo riuscì a musicarne solo il primo atto. Per sopravvivere fu costretto a lavorare in anonimato o sotto prestanome. Sono di questo periodo la traduzione ritmica italiana delle Beatitudini di Franck e nel 1944 scrisse Preludio e fuga per organo, durante l'occupazione nazista di Torino, dove l'autore si era rifugiato. In seguito ad una denuncia, le SS italiane trovarono l'abitazione dove si era nascosto il figlio del compositore; per evitare la perquisizione della casa e la cattura del figlio, il maestro si consegnò spontaneamente alle SS, le corruppe e fu rilasciato. A seguito di questo evento drammatico, tra il 1944 e il 1945 compose il Salmo per coro e orchestra, per ringraziare Dio di aver salvato lui e suo figlio e per esprimere la fede nella protezione divina.

Il compositore morì il 7 febbraio del 1945 e fu inumato sotto falso nome. Sua moglie dovette attendere il dopoguerra e l'abrogazione delle leggi razziali prima di poter trasferire le sue spoglie nella tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano.