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Respighi, Ottorino

(9 Luglio 1879 – 18 Aprile 1936)

Cronologia della vita e delle opere
(a cura di Alberto Cantù in collaborazione con Potito Pedarra)


1879
Il 9 luglio nasce a Bologna da Giuseppe, impiegato delle poste e pianista, e da Ersilia Putti, discendente da una famiglia di scultori.

1891
Entra nel Liceo Musicale di Bologna, studia violino e viola con Federico Sarti (si diploma nel 1899) e dal 1896 composizione con Luigi Torchi.

1899
Viene lodato dalla stampa di Bologna per un’esecuzione di Le streghe di Paganini.   

1900
Compone le Variazioni sinfoniche per il saggio finale al Liceo Musicale di Bologna. Entra a fare parte dell’orchestra del Teatro Comunale e viene ingaggiato come violinista al Teatro Imperiale di Pietroburgo. Conosce Rimskij-Korsakov da cui riceve “consigli sull’arte dell’orchestrare, soprattutto per quanto riguarda la dosatura dei suoni: non per la poesia dei loro impasti” (così Respighi dice).

1901
Si diploma in composizione a Bologna con il Preludio, corale e fuga.

1904
Scrive la lirica Nebbie che lo rende assai noto in Italia.

1905
Compone per gli studenti dell’Università di Bologna la sua prima opera, Re Enzo, che resterà inedita.

1906
È violista del Quintetto Mugellini.

1908
È a Berlino quale accompagnatore della scuola di canto di Etelka Gester. Alla Filarmonica di Berlino viene eseguita la sua trascrizione del Lamento d’Arianna di Monteverdi, mezzosoprano Julia Culp, direttore Arthur Nikisch.

1910
In novembre, al Teatro Comunale di Bologna, va in scena Semirâma, poema tragico in tre atti di Alessandro Cerè, lodato da Ildebrando Pizzetti.

1911
Prima esecuzione a Bologna del poemetto lirico Aretusa, interprete Chiarina Fino Savio di cui il compositore diventa amico.

1912
Il 17 marzo, all’Augusteo di Roma, Bernardino Molinari dirige il duetto dal primo atto di Semirâma. Il 1° dicembre, sempre all’Augusteo, Rodolfo Ferrari dirige il Notturno per orchestra.

1913
Vince per concorso la cattedra di Composizione al Liceo musicale di Santa Cecilia a Roma, dove si trasferisce.

1915
In gennaio, all’Augusteo di Roma, viene presentata la Sinfonia drammatica. Per i tagli alle spese pubbliche a causa dell’entrata in guerra dell’Italia, tutte le opere nuove previste al Teatro Costanzi sono tolte dal cartellone: tra queste Maria Vittoria, rappresentata per la prima volta novant’anni più tardi il 27 gennaio 2004 al Teatro dell’Opera di Roma.

1916
In marzo, muore a Bologna la madre del compositore.

1917
All’Augusteo di Roma, in marzo Antonio Guarnieri tiene a battesimo il poema sinfonico Fontane di Roma e in dicembre Molinari dirige la prima suite di Antiche arie e danze.

1918
In agosto, incontra a Viareggio Sergej Diaghilev, per i cui “Ballets Russes” compone La boutique fantasque su musiche di Gioacchino Rossini. In autunno, Arturo Toscanini dirige a Milano Fontane di Roma decretandone al successo.

1919
Matrimonio con Elsa Olivieri Sangiacomo, pianista, cantante e compositrice già sua allieva. All’Alhambra Theatre di Londra va in scena La boutique fantasque con la coreografia di Léonide Massine.

1920
Per incarico di Diaghilev trascrive Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa e La serva padrona di Giovanni Paisiello. In aprile, all’Augusteo, Molinari presenta il poema sinfonico Ballata delle gnomidi (lavoro poi ripreso al Teatro alla Scala di Milano da Toscanini). In novembre, al Teatro Costanzi di Roma, la Nuova Compagnia di “Ballets Russes” di Ileana Leonidov presenta nuovi lavori tra cui Scherzo veneziano, Fiaba russa (La pentola magica) e Sèvres de la vieille France.

1921
Tournée in Cecoslovacchia. Prima esecuzione a Praga del poemetto lirico La sensitiva, direttore Vaclav Talich, solista Elsa Olivieri Sangiacomo.

1922
In febbraio, all’Augusteo, Molinari presenta il Concerto gregoriano per violino e orchestra. In aprile, al Teatro Odescalchi di Roma, prima esecuzione della fiaba musicale La bella addormentata nel bosco per il “Teatro dei Piccoli” di Vittorio Podrecca.

1923
In marzo, a Cincinnati, Fritz Reiner presenta la seconda suite di Antiche danze e arie per liuto. In aprile, alla Scala, va in scena Belfagor, tratta dall’omonima novella di Machiavelli, direttore Guarnieri, protagonista Mariano Stabile. Con Belfagor inizia la collaborazione fra Respighi e il librettista Claudio Guastalla. In novembre muore a Bologna il padre del compositore.

1924
È nominato direttore del Liceo di Santa Cecilia che sotto la sua direzione viene elevato a Conservatorio. In dicembre Molinari presenta all’Augusteo il poema sinfonico Pini di Roma.

1925/26
Prima tournée negli Stati Uniti. Prima esecuzione alla Carnegie Hall del Concerto in modo misolidio, solista l’autore, direttore Willem Mengelberg, e dei Pini di Roma, direttore Toscanini.

1927
In febbraio, alla Symphony Hall di Boston, Sergej Koussewitzki presenta Vetrate di chiesa. In settembre, alla Konzerthaus di Vienna, ha luogo la prima esecuzione del Trittico botticelliano, sotto la direzione dell’autore. In novembre, al Teatro Municipale di Amburgo, debutta La campana sommersa, opera in quattro atti di Guastalla da Gherarth Hauptmann.

1928
Tournée in Brasile. Respighi presenta al Teatro Municipal di Rio de Janeiro la prima delle suite per piccola orchestra Gli uccelli quindi, a San Paolo, le Impressioni brasiliane. In novembre, seconda tournée negli Stati Uniti. Al Metropolitan di New York va in scena La campana sommersa, direttore Tullio Serafin, nel cast Elisabeth Rethberg, Giovanni Martinelli, Ezio Pinza e Giuseppe De Luca. Sempre in novembre, alla Carnegie Hall di New York, Mengelberg presenta la Toccata per pianoforte e orchestra, solista l’autore.

1929
In febbraio, Toscanini dirige in prima assoluta alla Carnegie Hall il poema sinfonico Feste romane. Febbraio-marzo, concerti vocali e strumentali a Barcellona dei coniugi Respighi, del violinista Mario Corti e del Quartetto del “Vittoriale”. Luglio-settembre, prima tournée in Argentina. 

1930
Ancora Toscanini dirige alla Scala e all’Augusteo la Passacaglia di Bach trascritta da Respighi. La Lauda per la natività del Signore viene eseguita alla Sala “Micat in Vertice” dell’Accademia Chigiana di Siena diretta dall’autore.

1932
In gennaio, al Conservatorio di Milano, Respighi dirige per la prima volta la terza suite di Antiche danze e arie per liuto. Nello stesso periodo, alla Scala, ha luogo la prima esecuzione del balletto Belkis, regina di Saba con la coreografia di Massine. In marzo, alla Carnegie Hall, l’autore presenta Maria Egiziaca in forma di concerto. Di ritorno dagli Stati Uniti, Respighi riceve la nomina di Accademico d’Italia.

1933
In maggio, prima esecuzione del Concerto a cinque, in un concerto organizzato ai “Pini”, residenza romana dei Respighi.

1934
Respighi presenta all’Opera di Roma la sua nuova opera La fiamma. Seconda tournée in Argentina, dove, diretta dall’autore, debutta La fiamma (prima al Teatro Colon di Buenos Aires e poi al Teatro Cervantes di Montevideo) nell’insuperata interpretazione di Claudia Muzio. 

1935
Alla Scala viene rappresentata l’elaborazione respighiana dell’Orfeo di Monteverdi, direttore Gino Marinuzzi, nel cast Ebe Stignani e Carlo Galeffi.

1936
Il 18 aprile muore a Roma. 

1937
Rappresentazione postuma alla Scala dell’opera Lucrezia completata dalla moglie, direttore Marinuzzi.  Nell’anniversario della scomparsa di Respighi, al Teatro Adriano di Roma, Molinari dirige la prima esecuzione della Cantata Didone di Benedetto Marcello trascritta dal compositore, solista Maria Caniglia.